fantastico mandala colorato blu

chi siamo

Mandala da colorare, ovvero la scoperta dell’elisir di serenità.

I mandala da colorare rappresentano per me il punto di svolta della mia esistenza. I mandala, infatti, sono stati il mezzo che mi ha trasportato da una grigia vita ordinaria di stress e frustrazioni, al mio nuovo mondo straordinario fatto di consapevolezza, serenità e…colori!

Oggi voglio raccontarti del viaggio fisico ed interiore che mi ha portato fino alla scoperta dei mandala da colorare, ovvero alla chiave che ha aperto la porta della mia essenza donandomi pace ed equilibrio.

Allora, rilassati e mettiti comoda: la storia è lunga e piena di colpi di scena! Sono certo che anche tu ti riconoscerai in alcune tappe di questo mio percorso.

Il mio mondo ordinario

Questa storia ha come protagonista il sottoscritto: un uomo all’apice della sua carriera e della sua vita sentimentale… o almeno così credevo.

Seduto nel mio ufficio nel centro di una nebbiosa Milano, attendevo annoiato la fine della giornata lavorativa. Una giornata quasi identica alle decine, anzi centinaia, di giornate precedenti.

Ero un creativo pubblicitario con una lunga esperienza alle spalle. Quando, molti anni prima, avevo iniziato questo mestiere, mi piaceva immaginare di poter usare la mia creatività per il bene degli altri. Invece mi ritrovavo a contare i minuti che mi separavano da una temporanea libertà.

Come ogni sera, desideravo fortemente uscire da quell’ufficio: avevo l’illusione che fuori mi aspettasse la vita. Eppure, una volta timbrato il cartellino, salivo in macchina e, bloccato nel traffico, venivo assalito da mille preoccupazioni quotidiane.

Quella sera, però, mi aspettava una piacevole cenetta intima con mia moglie. Eravamo sposati da ben 22 anni e le nostre vite si erano fuse l’una nell’altra, come se non fossimo più due persone distinte. Mai mi sarei aspettato che proprio quella sera lei mi dicesse di non essere più sicura di voler passare il resto della sua vita con me!

Ti risparmio la parte relativa alle discussioni e alle lacrime. Voglio piuttosto raccontarti le mie sensazioni di quei giorni. Mi sentivo completamente disorientato: da dove venivo, dov’ero e dove stavo andando?

Il rifiuto del richiamo

Continuavo a che chiedermi cosa avrei fatto, ora che non avevo più accanto a me la persona che dava un senso a tutto questo. Ma, in fin dei conti, tutto questo cosa?  Un banale susseguirsi di giorni tutti uguali che scorrono uno dopo l’altro sui binari di una storia già scritta. La laurea, una fidanzata, un buon lavoro e poi matrimonio, casa, figli e….

Iniziavo a sentire che il vero problema non era tanto la rottura con mia moglie, quanto piuttosto il dubbio di aver buttato anni della mia vita per seguire un copione che non mi faceva sentire vivo e mi riempiva di stress e frustrazione.

Dopo un paio di settimane a riflettere, ne ho parlato con un caro amico con cui da ragazzo avevo condiviso il sogno di creare qualcosa di utile per gli altri. Gli ho confessato che stavo iniziando a pensare di mollare tutto e viaggiare per ritrovare me stesso. Sono rimasto un po’ deluso quando mi ha risposto che sarebbe stato rischioso, che ero solo un po’ deluso ma che presto avrei ripreso con serenità la mia vita di sempre.

La sua risposta mi ha fatto sentire come un’adolescente che voleva scappare di casa. Così mi sono detto che ero un adulto e che dovevo continuare ad assumermi le mie responsabilità.

Il professore

L’ansia, però, continuava a salire. Tanto che un giorno ho sentito il bisogno di parlare con “il professore”. Il professore era il mio vicino di casa, un signore sulla sessantina che si diceva fosse uno studioso e che avesse viaggiato molto. Con la scusa di regalargli del tè verde bancha, ho bussato alla sua porta e lui mi ha subito invitato a assaggiarne una tazza insieme. Era una persona molto intelligente e sensibile, il professore, e doveva aver capito il mio bisogno di un consiglio. Dopo avergli spiegato la situazione, lui, con calma e tranquillità, mi ha raccontato di aver vissuto un’esperienza simile quando, molti anni prima, aveva deciso di partire per il Sudest Asiatico alla scoperta della cultura buddista e di se stesso. Un viaggio che gli aveva aperto gli occhi sul suo vero io e che gli aveva insegnato molte cose sulla vita e sul modo di viverla al meglio.

Sono uscito da quella casa sollevato, come alleggerito da un peso: ora sapevo cosa fare.

Alla scoperta del mondo straordinario

Era arrivato il momento di superare le incertezze e di impegnarsi nel cambiamento: mi sono licenziato dal lavoro ed ho comprato un biglietto aereo per la Thailandia.

Una volta arrivato a Bangkok ho trovato alloggio in una guesthouse economica sulla Sukhumvit Road, vicino alla On Nut Road. È stato facile fare amicizia con gli altri ospiti della struttura e in particolare con Alberto, un coetaneo di Roma che da diversi anni trascorreva i mesi invernali in Thailandia.

Alberto vive con leggerezza e conosce bene la vita locale. Ho deciso dunque di seguirlo per scoprire le tradizioni ed i ritmi  della città. Questa scelta si è rivelata un errore: abbiamo trascorso molte serate nei peggiori bar di Bangkok a bere fino a mattina, per poi passare pigramente da un caffè all’altro durante la giornata.

Dopo qualche settimana mi sono reso conto che quel modo di vivere mi aveva allontanato dallo scopo del mio viaggio. Così ho ringraziato Alberto per la sua spensierata compagnia e ho preso un volo per Chiang Mai.

Il nuovo impegno al cambiamento

Chiang Mai è una città piena di luoghi sacri e templi buddisti dove andavo tutti i giorni per cercare di meditare. Purtroppo la mia anima era stata troppo a lungo chiusa nei rigidi schemi occidentali e facevo fatica a liberare la mente.

Un giorno, mentre camminavo nel giardino di un antico tempio nel centro della città, un monaco si è avvicinato e, con un inglese migliore del mio, mi ha chiesto: “possiamo parlare un po’?”. Abbiamo fatto una lunga chiacchierata in cui, tra le altre cose, mi ha raccontato della tradizione dei mandala di sabbia. È stato proprio lui a consigliarmi l’uso dei mandala da colorare come esercizio per calmare i pensieri. Me ne ha regalati alcuni e da quel momento ho iniziato a dedicare qualche ora al giorno a riempire con le matite colorate i contorni dei disegni. Fin da subito mi sono sentito sollevato, più presente a me stesso, più in contatto con la mia essenza. L’ansia ed il caos dentro di me diminuivano e tutto diventava sempre più chiaro e semplice.

Dopo alcuni giorni sono tornato dal monaco per raccontargli dei miei progressi. Secondo lui ero pronto per iniziare a disegnare io stesso i contorni dei mandala da colorare. Quel giorno sono uscito dal tempio con molti dubbi. Sì, è vero che sono un grafico, ma non mi era mai capitato di disegnare a mano libera immagini così particolari.

Ho voluto comunque provarci. Con mia sorpresa, disegnare il mio primo mandala è stato facile e naturale ed il risultato era migliore di quanto mi sarei aspettato, sia per l’ immagine realizzata che per l’armonia e la pace raggiunte.

Questo il mio primo mandala, che in verità è ispirato alla tradizione nordica ma mi piace un sacco: l’albero della vita

disegno del mandala da colorare a matita
disegno del mandala da colorare a matita

I mandala da colorare, un elisir di serenità

Più mandala da colorare disegnavo, più diventava chiaro nella mia mente il vero senso del mio viaggio: realizzare il mio sogno di creare qualcosa di utile per gli altri, qualcosa che li aiutasse nella loro quotidianità, in quella vita ordinaria di tutti i giorni che anche io avevo a lungo trascinato.

Ed eccoci qui, a questo sito: volevo disegnare mandala che tutti potessero scaricare e colorare per portare la pratica della meditazione nella loro quotidianità in modo graduale, semplice e naturale. Lo scopo del sito era, ed è tuttora, quello di donare a chiunque la possibilità di usare questo strumento per riacquistare serenità, pace interiore ed equilibrio, anche nel mezzo della vita stressante e caotica tipica del mondo occidentale.

Arricchito interiormente e con un elisir di serenità da condividere attraverso queste pagine, ero pronto per continuare il mio viaggio alla scoperta di nuovi paesi e di me stesso. Da allora non mi sono più fermato: continuo a viaggiare per il mondo e a disegnare mandala da colorare.

guarda come è facile!

 

Qui troverai tutti i miei mandala da colorare. Potrai scaricarli e colorarli per sperimentarne in prima persona i benefici.

Anche tu come me a volte ti sei sentita oppresso da una vita ordinaria?

Raccontami la tua esperienza! E se hai trovato sollievo nel colorare i miei mandala, perché non condividi qui sotto o nella pagina Facebook l’immagine di una delle tue opere?